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30 January 2020 morning

2020 - First part-session Print sitting

Sitting video(s) 1 / 1

Opening of the sitting No. 7

Debate under urgent procedure: International obligations concerning the repatriation of children from war and conflict zones

Debate: Reported cases of political prisoners in Azerbaijan

Ms Maria RIZZOTTI

Italy, EPP/CD

12:05:58

Grazie Presidente.

Teniamo presente che l'Azerbaigian è un membro del Consiglio d'Europa, situato in una regione geopoliticamente molto complessa. Tuttavia l'Azerbaigian ha adottato molte misure decisive per sostenere i diritti umani e le libertà e garantire a tutti i cittadini l'accesso alla giustizia. A questo proposito ha aderito a numerosi strumenti giuridici del Consiglio d'Europa e li implementa, collabora con le istituzioni per affrontare le carenze esistenti e le sfide emergenti. Recentemente l'Azerbaigian ha ratificato la convenzione di Lanzarote.

Come osserva il rapporto, la Corte dei Diritti dell'Uomo ha emesso delle sentenze relative all'Azerbaigian e tutti riconosciamo che l'esecuzione delle sentenze è necessaria. Molti paesi, anche qui presenti, hanno problemi con l'esecuzione delle decisioni della corte. Pertanto come parlamentari dovremmo mirare a incoraggiare i paesi, compreso l'Azerbaigian, a garantire l'esecuzione tempestiva e completa delle decisioni giudiziarie.

Come politici noi dobbiamo agire in modo responsabile e astenerci dal creare tensioni tra uno stato membro e l'organizzazione, e vi confesso che sono rimasta esterrefatta quando lunedì pomeriggio in questa assemblea, una parlamentare armena ha accusato il popolo azero di armenofobia, paragonandoli a Hitler e ai campi di sterminio. Parole che abbiamo sentito tutti, pesanti, inopportune perché proprio ieri abbiamo celebrato la giornata della memoria e ricordato gli orrori della Shoah. Io non posso immaginare che queste parole siano pronunciate da un parlamentare di un paese cristiano, perché sono stati proprio i nostri valori, i valori giudaico cristiani a fondare i pilastri del mondo occidentale per il rispetto dell'uomo, il diritto dell'uomo e la tolleranza. E solo promuovendo valori europei attraverso un approccio razionale, il dialogo e il rispetto, possiamo raggiungere una maggiore, autentica unità del Consiglio d'Europa, nato dopo gli orrori di una guerra per promuovere la pace e il diritto.

L'Azerbaigian ha avviato ampie riforme legislative e giudiziarie, e queste riforme devono garantire che il sistema giudiziario nel paese funzioni nel modo più efficace ed efficiente. Il paese è entrato in una nuova era e coloro che lo seguono da vicino seguono e confermano questi sviluppi.

È comunque nello spirito di questo popolo la cultura del diritto. Ricordo che è stato tra i primi stati al mondo, la prima repubblica islamica, a dare il diritto di voto alle donne nel 1918. Gli Stati Uniti lo diedero 2 anni dopo, l'Inghilterra lo diede nel 1928, perché 10 anni prima l'aveva dato solo alle donne sposate con più di 30 anni. Un paese che garantisce la libertà religiosa, e ogni festività il capo della comunità invita gli altri per festeggiare insieme.

Io spero che le elezioni parlamentari, che si terranno il prossimo mese, rappresentino un'altra opportunità per l'Azerbaigian di dimostrare le sue agende di riforme nel campo dello sviluppo democratico della giustizia. Pertanto dovremmo astenerci dal fare dichiarazioni sulla base di idee preconcette.

Grazie.

Mr Piero FASSINO

Italy, SOC

12:28:52

Eh no, Presidente, io sono il relatore di questo dibattito, chiedo che si mantenga l'ordine del giorno previsto. Nella giornata di domani per me è molto difficile essere presente. Non si può cambiare all'ultimo minuto, francamente.

Vote: Reported cases of political prisoners in Azerbaijan

Closing of the sitting No. 7

Next sitting at 15:30